“BAUS-STREET-ARTS”
Ritrovare e diffondere la bellezza dei Borghi attraverso l’arte
Il Rotary Club Rende, nell’ambito delle sue attività di servizio, per dare sostanza all’identità territoriale, interviene con obiettivi mirati, per valorizzare, far conoscere e generare attrazione verso la città di Rende e il Borgo Antico. Il Centro Storico rappresenta un luogo di conservazione inestimabile, un prezioso scrigno, in cui convivono tradizioni, cultura, beni architettonici e paesaggistici, monumenti. Il viaggio di approfondimento identitario intrapreso dal Club, contempla, in assonanza con le Istituzioni Comunali, le forme della bellezza esistente, migliorando l’arredo urbano, gli scenari panoramici, il turismo sostenibile, la cultura.
Il filo conduttore del piano strategico del Rotary Club Rende, in questa direzione, fa riferimento soprattutto ad azioni che generano, impatto, portata, adattamento, per contribuire a potenziare l’avanzamento e apportare pagine di rinnovamento convincenti e vincenti per il bene utile del luogo.
APPELLO ALLE CITTA’ E AI MUSEI: RITROVARE E DIFFONDERE LA BELLEZZA DEI BORGHI
Che cos’è oggi una città? Perché cresce così rapidamente? La città è un insieme di ricchezza e di povertà e come tale evidenzia la sua storia, l’ambiente, i costumi, le contraddizioni. L’Associazionismo Rotariano, dialettica del territorio, si connette nel tessuto sociale, coniugando un sistema di operazioni, che possa arricchire la qualità della vita e costruire il cambiamento positivo delle città e degli insediamenti storici, come opere d’arte. Rigenerazione culturale, sociale ed economica.
Medioevo, Rinascimento, Barocco, Romanticismo, sono le porte d’ingresso di Rende storica, città della Bretia di origine Enotria (520° a.C.). Gli Enotri furono i più antichi colonizzatori provenienti dalla Grecia, connessi col racconto della nascita della storia delle Colonie Elleniche della Magna Grecia. Un luogo antico che conserva la memoria, la riconoscibilità insediativa storica, di un passato che non passa. Le 25 chiese antiche e moderne aperte al culto, Palazzi Gentilizi, Musei, Castelli, Torri, Biblioteche, Piazze, Monumenti di valori patrimoniali, sono testimonianze abitative del Borgo Antico.
“L’arrivo degli Enotri” dell’artista Ercole Fortebraccio
“La bella Arintha” dell’artista Antonio Oliva
“Cantiere della Chiesa di Costantinopoli” dell’artista Paolo Viscardi
IL PROGETTO
Il Rotary Club Rende, vuole investire in modo circolare in tutta questa ricchezza culturale, tesori che parlano di coincidenze e qualità individuale. Pertanto non si poteva lasciare scoperto lo spazio esistenziale: i muri della storia luoghi viventi e non dormienti. Quindi, abbiamo pensato, di concerto con la Commissione Progetti Interna, ad un proponimento di lavoro, che avesse una prospettiva “residenziale”, stabile, convivente con il senso di comunità, definita “BAUS-STREET-ARTS”. Contaminazione di conoscenza comunicativa.
Si tratta della realizzazione pittorica di tre “murales”, a più mani, che ripercorrono le periodizzazioni delle esperienze di vita consumata di un popolo, forza peculiare di un vuoto che si riempie e si rafforza di identità.
Gli artisti, Ercole Fortebraccio, Antonio Oliva, Paolo Viscardi, in questa prima fase del progetto, si sono approcciati con tematiche del mondo antico, utilizzando tecniche espressive differenti. Le rappresentazioni richiamano: la leggendaria figura della bellissima Principessa Arintha e del suo tesoro, che poteva essere ritrovato solo attraverso indicazioni precise, svelate in sogno al prescelto, sempre associata alla nascita di Rende; l’arrivo degli Enotri, fondatori del sito, con i loro insediamenti, agglomerati di primitive abitazioni, prima a valle e poi nelle alture del luogo per proteggersi dagli attacchi nemici; la Chiesa del Santuario di Santa Maria di Costantinopoli, di tradizione Bizantina, edificata intorno al 1600. La facciata si presenta a “capanna”, lineare, semplice. L’edificio religioso conserva tra tanto altro, opere importanti del XVIII/XVI e XX secolo, di pittori locali, tra cui Cristoforo Santanna. Ecco allora leggere mediante il racconto pittorico degli artisti, la declinazione di una comunità vissuta, in cui si portano alla luce, virtù, saperi, pensiero, religiosità, lasciando aperta la porta del mistero.
Ovviamente, gli autori, impegnati in questo progetto, hanno interpretato il proprio lavoro ognuno con le proprie stilizzazioni. Espressioni che rappresentano un artificio che agisce, si sovrappone, compenetra, dando efficacia ad ogni singola azione pittorica, restando all’interno di quel perimetro che racchiude la curiosità, la sacralità e la conclamazione della storia.
Il progetto in “viaggio”, si è svolto di concerto con l’Amministrazione Comunale di Rende, di cui esiste già un protocollo di intesa programmatica con il Rotary Club Rende. Nel manuale da seguire, le due Istituzioni, hanno redatto di comune accordo le progettualità prefissate, che continueranno con altri interventi decorativi per trasformare la cultura in un punto di forza per superare le fragilità sociali, creando opportunità di progresso verso ogni destinazione delle città e dei luoghi.
Mimmo Legato
Presidente Rotary Club Rende 2022-2023